25 novembre 2024

A lezione di come creare un network con HR e head hunter: strategie per espandere la tua rete professionale

Impara le migliori tecniche per entrare in contatto con HR e head hunter e costruire relazioni durature che supportino la tua carriera.

Nel mondo del recruiting, head hunter e responsabili delle risorse umane sono figure chiave con cui è sempre più importante, data l’elevata competitività del settore, instaurare una relazione di lungo periodo.

In questo articolo, con la collaborazione di Nicolò Anguissola, Executive Manager di Page Personnel, partner del nostro MBA, vediamo come costruire un rapporto duraturo ed entrare a far parte del network professionale di HR e head hunter.


Perché è importante costruire un network con HR e head hunter durante il percorso accademico e poi professionale

Il ruolo svolto dagli head hunter si fonda sulla conoscenza dei migliori professionisti qualificati in un determinato settore, sulla creazione di un legame con essi e sulla scoperta di punti di forza e competenze più rilevanti per le posizioni aperte.

Per dare il via allo scouting, infatti, gli head hunter si basano sulla propria rete di contatti: durante la ricerca di professionisti, generalmente fanno riferimento ai profili presenti nel proprio network ovvero a persone che si conoscono già e di cui si fidano e che, a loro volta, possono diventare utili contatti per altri professionisti altamente qualificati.

La differenza tra un HR manager e un head hunter, e come interagire con ciascuno

La distinzione tra un HR manager e un head hunter si basa principalmente sul ruolo, gli obiettivi e il momento in cui intervengono nel processo di gestione delle risorse umane.

  • L’HR manager è un professionista interno all’azienda, responsabile della gestione e dello sviluppo delle risorse umane. Le sue principali funzioni includono: selezione e recruiting, gestione del personale, strategia e cultura aziendale.

  • Un head hunter è un consulente esterno specializzato nella ricerca di profili altamente qualificati per posizioni strategiche, spesso di medio-alto livello. Le sue principali attività includono: ricerca attiva di talenti, focus su ruoli critici o di nicchia, consulenza. Da candidato, considera l’head hunter un alleato: presentati con trasparenza, spiegando il tuo percorso e i tuoi obiettivi di carriera.

HR manager e head hunter spesso collaborano quando l’azienda deve ricoprire posizioni strategiche o quando necessita di supporto esterno per ampliare il pool di candidati. L’HR manager guida la strategia interna, mentre l’head hunter apporta competenze e risorse per identificare i migliori talenti esterni.

Come fare un buon primo approccio con un HR o un head hunter, senza sembrare invadenti

Per avere successo, è fondamentale evitare approcci generici. Fai una ricerca sulla persona e sull'azienda per cui lavora. Questo ti permetterà di: mostrare interesse specifico per il ruolo o il settore e creare un messaggio che evidenzi come il tuo profilo sia rilevante per loro.

  • Sii chiaro e conciso: HR e head hunter ricevono decine di messaggi ogni giorno.

  • Fai in modo che il tuo sia breve, chiaro e che arrivi al punto rapidamente: presentati brevemente (ruolo attuale, esperienza chiave), spiega il motivo del contatto (interesse per un’opportunità o desiderio di essere inserito nel network), ringrazia per il tempo dedicato.

Le soft skill che possono fare la differenza nella percezione che HR e head hunter hanno di un candidato

Nel mercato del lavoro odierno, le soft skill sono diventate un elemento cruciale nella valutazione dei candidati da parte di HR e head hunter. Oltre alle competenze tecniche (hard skill), le soft skill possono determinare l’idoneità di un candidato a integrarsi in team, adattarsi a un contesto dinamico e contribuire al successo dell’azienda. Dato che sarebbe impossibile segnalare tutte le soft skill, ne abbiamo selezionate alcune tra le più importanti: comunicazione efficace, intelligenza emotiva, adattabilità e flessibilità, problem solving e pensiero critico, gestione del tempo, leadership.

Come utilizzare strumenti come LinkedIn o eventi di networking per entrare in contatto con HR e head hunter

LinkedIn è uno strumento potente per presentarti e accedere a nuove opportunità. Ecco alcuni passaggi fondamentali da seguire:

  • Ottimizza il tuo profilo con: foto professionale, headline mirata, sezione “About”, esperienze e competenze;

  • Entra in contatto con HR e head hunter: utilizza i filtri di LinkedIn per individuare HR Manager o Head Hunter che operano nel tuo settore o area geografica ed invia loro una richiesta di connessione personalizzata;

  • Pubblica e condividi contenuti.

Ma non solo LinkedIn, partecipare a eventi di networking (online o in presenza) è un’ottima occasione per creare relazioni personali. In primis, scegli gli eventi più adatti alla tua professionalità, preparati con cura, entra in contatto durante l’evento parlando di temi rilevanti per il settore, segui il post-evento collegandoti su LinkedIn o inviando un’e-mail di follow-up.

Come mantenere e coltivare un rapporto professionale con HR e head hunter nel tempo

Costruire una relazione con HR e head hunter è solo il primo passo; mantenerla e farla crescere nel tempo è ciò che può davvero fare la differenza. Un rapporto professionale ben curato può portare a opportunità future e a un network di valore:

  • Segui il principio del valore aggiunto: quando ti metti in contatto, assicurati di avere qualcosa di rilevante da condividere, come un aggiornamento professionale, un articolo interessante o una nuova competenza acquisita;

  • Partecipa a eventi e webinar: se sai che HR o head hunter partecipano a conferenze, workshop o eventi online, considera di partecipare anche tu. Questi momenti offrono l’occasione di interagire nuovamente in un contesto professionale, rafforzando la relazione;

  • Fornisci aggiornamenti sulle tue esperienze professionali e mantieni i tuoi contatti informati su cambiamenti importanti nel tuo percorso;

  • Non sparire dopo aver ottenuto ciò che volevi! Un errore comune è smettere di interagire con HR o Head Hunter dopo aver trovato un lavoro o completato un processo di selezione.

Gli errori da evitare quando si crea un network con HR e head hunter

Creare un network efficace con HR e head hunter richiede professionalità e una strategia ben pensata. Tuttavia, ci sono errori comuni che possono compromettere i tuoi sforzi. Ecco i principali da evitare:

  • Contattare questi professionisti solo quando se ne ha bisogno;

  • Essere troppo insistenti nelle interazioni;

  • Non rispettare i confini professionali;

  • Non mostrare gratitudine dopo un incontro, un consiglio o un’opportunità offerta.

Come fare follow-up dopo un incontro con un HR o un head hunter in modo efficace

Un follow-up ben fatto può consolidare una relazione professionale e lasciare un'impressione positiva e duratura. Qualche consiglio per farlo nel modo più efficace:

  • La tempestività è fondamentale: invia il tuo messaggio di follow-up entro 24-48 ore dall’incontro. Questo dimostra che sei reattivo e motivato, ma evita di sembrare impaziente;

  • Personalizza il tuo messaggio: fai riferimento a un momento specifico della conversazione o a un tema discusso durante l’incontro. Questo mostra attenzione e cura per i dettagli;

  • Ringrazia per il loro tempo e contributo: esprimi apprezzamento per eventuali consigli ricevuti;

  • Sottolinea il tuo interesse e la tua disponibilità: conferma il tuo interesse per eventuali opportunità o per rimanere in contatto.

Come utilizzare il network creato con HR e head hunter per costruire una carriera a lungo termine

Utilizzare il network creato con HR e head hunter per costruire una carriera a lungo termine richiede una gestione strategica.

  • In primo luogo, è importante mantenere una relazione autentica e di valore: non limitarti a contattare HR o head hunter solo quando hai bisogno di un lavoro; piuttosto, cerca di nutrire il rapporto nel tempo, condividendo aggiornamenti sulla tua carriera, partecipando a discussioni di settore e mostrando interesse per il loro lavoro. Questo ti aiuterà a rimanere visibile e a costruire una rete di contatti che ti supporterà nelle tue future mosse professionali.

  • Durante le conversazioni, chiedi feedback sul tuo percorso e su come migliorare le tue competenze in relazione alle tendenze del mercato. I consigli degli HR e degli head hunter, spesso basati su una conoscenza approfondita delle dinamiche aziendali e del recruiting, possono darti indicazioni preziose su come allinearti alle richieste del mercato e come migliorare le tue potenzialità.

  • Inoltre, è utile essere proattivi nel condividere il tuo sviluppo professionale. Se acquisisci nuove competenze o raggiungi traguardi significativi, informali e aggiorna il tuo profilo LinkedIn per mantenere la tua immagine professionale coerente. Così facendo, mostri che sei una persona che continua a evolversi, che rappresenta un valore aggiunto per le aziende e che sa come affrontare le sfide del settore.

  • Infine, sfrutta il network per espandere ulteriormente le tue connessioni, chiedendo consigli o presentazioni a persone che potrebbero essere utili per il tuo sviluppo professionale. Una volta che hai creato una solida rete con HR e Head Hunter, questa può aprirti porte verso nuovi ruoli, progetti o collaborazioni che contribuiscono a costruire la tua carriera a lungo termine.

In conclusione, l’importante è mantenere una relazione bilanciata, in cui offri valore tanto quanto ne ricevi, consolidando il tuo posto nel loro network e creando un percorso di crescita reciproca.



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