14 marzo 2023

Le professioni del mercato farmaceutico

Il mercato farmaceutico è uno dei settori più importanti e in continua crescita dell'industria globale, con una vasta gamma di professioni specializzate che lo supportano.

In questo articolo passeremo in rassegna le principali professioni che si ritrovano in un’azienda farmaceutica focalizzando la nostra lente d’ingrandimento sui dipartimenti Sales, Marketing, Market Access, direzione medica, farmacovigilanza, ricerca clinica e affari regolatori, con l’obiettivo di aiutare: 

  • i neolaureati con background scientifico e non, a schiarirsi un po’ le idee e muovere con maggiore consapevolezza i primi passi nel mondo del lavoro;

  • i giovani professionisti ad avere una panoramica delle opportunità di sviluppo professionale in questo settore.

Il settore farmaceutico in Italia sta attraversando un momento di grande accelerazione.

I dati di Farmindustria restituiscono, infatti, la fotografia di un settore al 1° posto per investimenti in impianti ad alta tecnologia, sperimentazioni cliniche, Open Innovation ed accordi di collaborazione con centri di ricerca e università.

Dati molto positivi si registrano anche per l’occupazione: sono 67mila gli addetti totali delle aziende del farmaco e, considerando anche i lavoratori impiegati nell’indotto, quelli cioè che operano nella distribuzione e nelle farmacie, si arriva ad un totale di circa 250mila persone occupate. E non solo. Le analisi Inps fotografano un settore farmaceutico che punta sui giovani: negli ultimi 5 anni l’occupazione degli under 35 è, infatti, cresciuta del 13% e, complessivamente, circa l’80% degli under 35 ha un contratto a tempo indeterminato.

Per i giovani laureati e laureandi italiani, dunque, le opportunità di lavoro nelle imprese del farmaco sono numerose. Tuttavia, i risultati di una recente survey indicano una scarsa conoscenza delle figure professionali di base che operano nel mondo pharma e questo può impattare in modo negativo sul corretto orientamento post-laurea, rischiando così di privare i neolaureati di importanti opportunità professionali su cui puntare. 

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1. Area Sales

Per quanto abbia il fine ultimo di curare i pazienti, l’azienda farmaceutica – in quanto azienda – deve raggiungere un determinato fatturato e lo fa attraverso il dipartimento Sales che ne rappresenta il motore. È organizzato a livello territoriale ed è costituito dalla rete di Informatori scientifici e Product Specialist, i quali sono coordinati da Area Manager.  

  • Il Product Specialist: è un informatore Scientifico del Farmaco che lavora esclusivamente in ambiente ospedaliero per specifici prodotti ad utilizzo specialistico. Il suo compito è trasferire alla classe medica il valore scientifico del prodotto e i suoi dati di efficacia e sicurezza, nonché rappresentare l’azienda nel territorio di competenza. La richiesta di Product Specialist sta aumentando in linea con l’incremento del grado di innovazione delle nuove tecnologie farmaceutiche. È un laureato in discipline scientifiche. 

  • L’Informatore scientifico svolge attività di informazione scientifica relativa a farmaci che possono essere prescritti dal medico di medicina generale ed acquistati dal paziente in farmacia. Il lavoro dell'informatore scientifico si svolgerà quindi presso i medici di medicina generale e la sua giornata sarà scandita da appuntamenti presso gli studi medici. 

  • Il Rappresentante farmaceutico è una figura commerciale che svolge attività di promozione di farmaci da banco presso i farmacisti. Ha un approccio molto più commerciale e meno scientifico perché si relaziona con il farmacista che è a tutti gli effetti un imprenditore e la farmacia la sua impresa. 

2. Area Marketing

È il dipartimento dell’azienda che ha la responsabilità del posizionamento di un prodotto farmaceutico nel suo mercato di riferimento.  

  • Il Product Manager si occupa di tutte quelle attività che permettono all’azienda farmaceutica di avere in portfolio prodotti validi, riconosciuti dalla classe medica, dotati di una immagine forte e coerente, e ben distribuiti presso i clienti. In alcuni casi il suo lavoro inizia dallo sviluppo stesso del prodotto attraverso ricerche di mercato, focus group e analisi della concorrenza per individuare i bisogni insoddisfatti dei pazienti e offrire al mercato soluzioni innovative. Prima del lancio del farmaco è responsabile dei vari strumenti di marketing per promuoverlo: realizza i documenti a supporto della Field Force, organizza eventi per i medici, training di aggiornamento destinati agli Informatori Scientifici e gestisce l’immagine istituzionale, dal packaging ai vari elementi di comunicazione, come i materiali dedicati alla farmacia, video di presentazione, sito internet, ecc. Dopo l’immissione sul mercato, si occupa di monitorare le vendite, analizzando i risultati. Il suo lavoro è dinamico ed eterogeneo, spendendo mediamente il suo tempo per il 70% nella sede aziendale e per il 30% sul territorio. È generalmente laureato in discipline scientifiche con una specializzazione post-laurea di marketing o marketing farmaceutico. In alternativa, in scienze economiche o Marketing. Nelle organizzazioni più strutturate Il Product Manager è coordinato da un Marketing Manager. 

3. Area Market Access 

È un dipartimento che esiste esclusivamente all’interno delle aziende farmaceutiche e che, come dice la parola stessa, si occupa dell’accesso cioè dell’immissione di un farmaco sul mercato. Sviluppa e produce strumenti, dati e attività, attraverso i quali trasferire efficacemente il valore di una nuova molecola agli enti regolatori Sovranazionali, Nazionali e Regionali, affinché questi possano riconoscere alla molecola stessa il livello di rimborsabilità e di prezzo che meglio rispecchia suddetto valore e renderla pienamente disponibile per i pazienti nel più breve tempo possibile. La situazione italiana è complessa da questo punto di vista, perché ci sono in Italia dei sistemi regionali che regolamentano l’accesso locale dei farmaci. Ogni regione ha la sua politica economica, il suo budget di spesa sanitaria e i suoi processi per valutare l'efficacia e quindi il costo di un farmaco.

Al suo interno si possono distinguere due tipologie di ruoli: 

  • Il Regional Market Access Manager (RAM) è un ruolo che lavora spostandosi sul territorio. Si occupa di assicurare accesso, adozione e riconoscimento del valore dei farmaci designati, sia nella fase di lancio, che in quella commerciale, a livello della/e regione/i di competenza. Nello specifico, il RAM identifica e contatta gli stakeholders chiave delle regioni di sua competenza e sviluppa con questi forti relazioni per assicurare il più rapido inserimento dei farmaci nei prontuari regionali. Nelle regioni di competenza garantisce l'implementazione delle strategie di accesso anche attraverso il coinvolgimento dei colleghi dell’area sales con i quali lavorano a stretto contatto per trasmettere efficacemente il valore clinico, sociale ed economico delle proposte terapeutiche aziendali; analizza tutte le delibere e le circolari regionali e di ASL, individuandone gli aspetti rilevanti per il business. 

  • Il Market Access Manager è una figura di sede che recepisce le strategie di accesso che provengono dalle funzioni di Global Market Access, adattandole al contesto nazionale. Più nello specifico, si occupa dell'implementazione delle strategie dei piani di Stakeholders Engagement sia a livello nazionale che regionale; effettua delle analisi sull'evoluzione del contesto politico nazionale e regionale con particolare riferimento alla legislazione politica sanitaria fornendo linee guida al Market Access di territorio ed assicura il mantenimento di relazioni con i policy makers, le associazioni di categoria, le società scientifiche e le istituzioni pubbliche. Questo ruolo prevede la conoscenza di diversi aspetti; l'aspetto economico perché bisogna conoscere quella che è l'economia sanitaria; quello politico-istituzionale perché c'è la necessità di instaurare delle relazioni con gli enti governativi quindi con gli assessorati regionali e i dirigenti ospedalieri; quello scientifico perché per avvalorare il farmaco e giustificare un determinato prezzo occorre presentare un piano di “evidence generation” che dimostri l’efficacia degli studi clinici. A rivestire ruoli nel Market Access sono in genere laureati in discipline scientifiche con una specializzazione post-laurea di farmaco-economia. 

 4. Area Direzione Medica

È la funzione scientifica di un’azienda farmaceutica in quanto si occupa di gestire e comunicare tutti gli aspetti scientifici legati ai farmaci. Così come per il Market Access, anche nella direzione medica ritroviamo la distinzione tra funzione di sede (il Medical Advisor) e funzione di territorio (il Medical Liaison).  

  • Il Medical Advisor è una figura di sede che ha il compito di trasferire sia internamente che esternamente all’azienda farmaceutica i risultati degli studi clinici dei farmaci, sia quelli già immessi sul mercato sia quelli in sperimentazione. Egli tiene i contatti con gli opinion leader (i medici che all’interno di una determinata area terapeutica stanno seguendo progetti di ricerca importanti) e con le società scientifiche (società che si occupano di pubblicazioni relative a studi clinici); partecipa a convegni e congressi in cui è necessario spiegare un determinato farmaco oppure collabora all’organizzazione degli stessi; inoltre, revisiona tutti i contenuti scientifici che si trovano all’interno dei materiali promozionali prodotti dal Marketing. Infine, si occupa di formare gli informatori scientifici e tutte quelle persone interne all’azienda che devono essere aggiornate sugli studi clinici e su determinati aggiornamenti scientifici sul prodotto. È un ruolo che può essere ricoperto da laureati in materie scientifiche ma non necessariamente in medicina. 

  1. Il Medical Scientific Liason (MSL) è responsabile di uno o più prodotti dell’azienda, di un’area terapeutica o più aree terapeutiche affini, su uno specifico territorio. Operativamente, il MSL svolge sul territorio le stesse attività che il Medical Advisor fa in ufficio: ha, quindi, rapporti con gli stakeholder di territorio fornendo informazioni medico-scientifiche sugli studi clinici; organizza e partecipa a congressi medico scientifici, realizza l’attività di training scientifico per il team vendite. Bisogna sottolineare che il Medical Liason e, in generale, la direzione medica non ha specifici obiettivi di vendita come l’informatore scientifico ma ha come focus esclusivamente quello di trasferire gli aggiornamenti scientifici ai medici.  

5. Area Farmacovigilanza e Regulatory Affairs

  • Farmacovigilanza è il dipartimento che vigila su tutte le tipologie di prodotto ad uso umano una volta che queste sono immesse sul mercato, monitorando e segnalando alle autorità competenti, attraverso dei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza dei farmaci, le eventuali reazioni avverse ed inattese che derivano dall'utilizzo dei farmaci. Si occupa di diffondere tutte le informazioni circa la sicurezza sia ai medici prescrittori dei propri farmaci sia agli enti sanitari come l’Ufficio di farmacovigilanza e il Ministero della Salute. La persona responsabile della farmacovigilanza deve quindi conoscere le caratteristiche, le patologie e le dinamiche che derivano dall’uso dei farmaci e, di conseguenza, deve possedere un solito background scientifico.

  • Regulatory Affairs è il dipartimento che si occupa della preparazione di tutta la documentazione normativa da sottoporre alle autorità regolatorie (AIFA, FDA, ecc.) necessaria ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione alla commercializzazione del farmaco prodotto dall’azienda. 

6. Area Clinica

Fanno parte dell’area clinica quelle persone che proprio in maniera operativa vanno all'interno degli ospedali dove ci sono medici che hanno in carico dei pazienti che sono stati arruolati per determinati studi clinici. È un lavoro che prevede proprio un contatto diretto con medici e pazienti e fatto di spostamenti tra gli ospedali del territorio. 

  • Il Clinical Research Associate (CRA) ha il ruolo di supervisionare la conduzione e il progresso di uno studio clinico, gestendolo sia nelle fasi iniziali, mediante la selezione dei centri più idonei e la formazione dello staff, sia nelle fasi successive, monitorando il progresso della sperimentazione presso i centri clinici, assicurando l’integrità dei dati raccolti, il rispetto dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti partecipanti allo studio e trasferendo i dati raccolti dalle cartelle cliniche alla direzione medica. Per questo tipo di professione si richiede di solito una Laurea in biologia, Biotecnologia, CTF, Farmacia o facoltà similari. 

 

In conclusione, l'industria farmaceutica rappresenta un settore in costante crescita e sviluppo, in grado di offrire numerose opportunità professionali a diverse figure specializzate.

L'elenco non è esaustivo; esistono, infatti, altre aree come Supply Chain, logistica, Risorse umane, Finanza, che compongono un organigramma base di un’azienda farmaceutica.


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