Storie di successo: dal Master a Brand Manager sportivo con Leonardo Puliti

Leonardo Puliti, nato a Terni nel 1991, ha sempre avuto una grande passione per la pallavolo. Mentre studiava Giurisprudenza ha deciso di diventare giocatore professionista, giocando in serie A in squadre come Roma, Monza, Lugano e Volley Garlasco. Il punto di svolta nella sua carriera professionale arriva con il Master Post Laurea in Sport Business Management di 24ORE Business School, che segna l’inizio di una nuova fase orientata al marketing sportivo.

Oggi Leonardo ricopre il ruolo di Brand Manager alla Vero Volley, un progetto che promuove la cultura sportiva attraverso il coinvolgimento di società di pallavolo nelle province di Monza e Milano. In questo ruolo si occupa di sponsorizzazioni, branding e partnership, combinando la sua esperienza sul campo con le competenze acquisite nel mondo del business.

Leonardo, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Oggi ricopro il ruolo di Brand Manager della Vero Volley, una realtà sportiva unica nel suo genere che vanta ben due squadre nelle massime categorie di pallavolo femminile e maschile su Milano e Monza. Le attività che affollano le mie giornate sono molteplici: dalle sponsorizzazioni sportive (di cui seguo le proposte, la trattativa e le strategie soprattutto verso i grandi brand che investono nello sport), alla partnership activation, fino ad arrivare ad azioni di puro branding, attraverso lo sviluppo di progetti e collaborazione con i grandi partner su Milano e più in generale in tutta Italia, al fine di garantire la rilevanza del brand attraverso una strategia di posizionamento e associazione sempre più mirata.

Il mio percorso lavorativo è iniziato con un’esperienza in Havas Sport (oggi Havas Play), dove da subito mi sono confrontato con queste attività ad altissimo livello e ho avuto la fortuna di essere formato e seguito passo passo da grandissimi professionisti del settore che hanno creduto in me e mi hanno trasmesso il loro stile, il loro approccio innovativo ed il loro modo di lavorare.

Raccontaci come il Master Post Laurea in Sport Business Management conseguito in 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

Il Master Post Laurea in Sport & Business Management di 24ORE Business School è stata un’esperienza fondamentale. Possiamo arrivare a tracciare una linea netta tra il prima e il dopo per quanto mi riguarda.

Prima del Master infatti c’era Leonardo, un ragazzo con un passato e un presente da giocatore di pallavolo professionista in Serie A, laureato in giurisprudenza (ma che non vedeva la carriera forense come una strada percorribile) e quindi con tanti dubbi verso il futuro, come del resto tanti ragazzi che fin da giovanissimi hanno dedicato la loro vita allo sport.

Dopo il Master c’era sempre Leonardo, ma con nuove passioni, come il marketing sportivo, mondo molto distante dai manuali di diritto, e una visione più chiara e soprattutto gli strumenti per realizzarla.

Qual è stata la forza del Master?

La forza è nel percorso e nella proposta: i docenti ti accompagnano verso tutto quello che l’industria dello sport offre a livello manageriale. Poi sta a ogni studente capire quale strada intraprendere, cosa approfondire e in cosa specializzarsi.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Penso che per un percorso di questo genere sia imprescindibile la passione per lo sport, ma non basta essere tifosi di una squadra di calcio. Serve anche tanta curiosità. Le competenze si svilupperanno in automatico.

Cos’è per te il successo? Di quali ingredienti si compone dal tuo punto vista?

Per me il successo è qualcosa di molto personale e soggettivo. Non si misura solo con traguardi materiali o riconoscimenti esterni, ma anche con il raggiungimento della propria soddisfazione interiore e del benessere. Può significare trovare un equilibrio tra la realizzazione professionale e la crescita personale; si compone di molti aspetti diversi: fare ciò che ci appassiona, coltivare relazioni genuine e affrontare le sfide con resilienza.

In ogni caso, credo che il vero successo risieda nell'autenticità: vivere in modo coerente con i propri valori e obiettivi, senza perdere di vista chi siamo davvero.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

Non credo, ma il viaggio verso la mia definizione di “successo” mi sta piacendo tanto.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventato il professionista di oggi?

In verità c’è stato un errore proprio di partenza: in famiglia tutti mi vedevano come un futuro medico, poi iniziando a giocare a pallavolo per sbaglio e raggiungendo subito l’alto livello ho sviluppato questa passione fortissima per lo sport e per tutto il mondo che ruota intorno ad esso. Il resto è storia!

Nel tuo percorso professionale e umano c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Insomma, chi è il tuo modello di successo?

Ho la fortuna di condividere il mio percorso con persone straordinarie e professionisti affermati e cerco di prendere il meglio da tutti ogni volta che ne ho l’occasione. Ma il vero modello di riferimento è sempre stato quello della mia famiglia; grazie ai loro insegnamenti posso guardare con fiducia al futuro, mi hanno insegnato che con lavoro, rispetto ed educazione si arrivi ovunque.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Sicuramente l’apertura di un’agenzia innovativa e moderna in cui poter curare interessi di atleti e brand che vogliono investire nello sport è uno dei miei sogni nel cassetto. Ma c’è tempo per quello.

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Autore: Maria Teresa Melodia