11 marzo 2025

Storie di successo: dal Master a People & Culture Strategic Partner con Alessandra Mulè

Scopri la storia professionale di un'ex studentessa della nostra scuola. Ecco come il master ha influito sul suo iter professionale.

Alessandra Mulè, alumna di 24ORE Business School e attuale People & Culture Strategic Partner presso UniCredit, vanta oltre dieci anni di esperienza nel settore delle risorse umane. Nel corso della sua carriera ha affrontato sfide che spaziano dalla gestione del talento alla trasformazione culturale, con l’obiettivo di rendere le strategie HR un vero motore di cambiamento. Il suo approccio, centrato sulle persone, ha contribuito a costruire ambienti di lavoro dove la cultura aziendale non è solo un concetto, ma un valore tangibile.

Nata nel 1992, quando il Festivalbar era ancora un’istituzione e internet faceva rumori strani per connettersi, Alessandra è cresciuta a Cosenza, un luogo che l’ha spinta a immaginare e a costruire il suo percorso con determinazione, offrendole anche uno sguardo unico sulla realtà, sulle opportunità e sulle diversità di prospettive e ambizioni.

In questa intervista, Alessandra condivide con noi il suo percorso professionale, che l'ha portata a lavorare a Londra, Roma e Milano, fino alla sua visione di HR in grado di generare impatti concreti e significativi.


Alessandra, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Oggi ricopro il ruolo di P&C Strategic Partner in UniCredit, dove affianco senior manager nello sviluppo di strategie HR efficaci, ottimizzando i processi e facilitando la trasformazione culturale dell’azienda. In parole semplici: mi muovo tra strategia e persone, tra numeri e cultura aziendale, un po’ come un architetto dell’organizzazione, un po’ psicologa aziendale e, quando serve, problem solver.

Il mio percorso lavorativo è iniziato con un’esperienza internazionale a Londra. Ho poi esplorato contesti e ruoli aziendali sempre più diversificati tra Roma e Milano. Sono successivamente entrata in UniCredit attraverso un graduate program, per poi ricoprire ruoli con responsabilità crescenti.

Ho inoltre avuto la fortuna di insegnare al Master HR di 24ORE Business School di Roma, un modo per restituire qualcosa di ciò che ho imparato, perché credo la conoscenza condivisa sia conoscenza moltiplicata e io con il mio contributo – per quanto piccolo – spero di alimentare questo scambio continuo.

Raccontaci come il Master in Human Resources conseguito in 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

Il Master in Human Resources Management di 24ORE Business School è stato il filo rosso che ha dato coerenza e solidità al mio percorso, fino a quel momento segnato dalle incertezze degli inizi. Non è stato solo un programma teorico, ma un’esperienza pratica e concreta, che mi ha permesso di costruire una base solida di competenze su cui poi mettere alla prova la mia esperienza, oltre a creare un network di contatti preziosi, sia professionali che personali, che ancora oggi mi accompagna.

Qual è stata la forza del Master?

Senza dubbio, la praticità e il contatto diretto con i professionisti del settore e il network in fase di placement. In aula non si parlava solo di HR, si faceva HR attraverso case study, esercitazioni, testimonianze di professionisti. Insomma, il miglior modo per vivere un’anticipazione del futuro.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Lo consiglierei a chi ha una formazione generalista e desidera approfondire in modo concreto e settoriale il mondo delle risorse umane. Gestire le persone è un compito complesso, perché non è mai solo una questione di numeri: è un processo qualitativo e difficilmente misurabile, che richiede empatia, intuizione e una visione strategica. Con il Master, è possibile avere una comprensione globale di tutte le aree, esplorando le sfide e le dinamiche del settore per prendere decisioni più consapevoli e mirate.

Se si desidera una base solida per orientarsi in questo mondo e scegliere con consapevolezza la propria strada, questo percorso è il punto di partenza ideale.

Cos’è per te il successo? Di quali ingredienti si compone dal tuo punto vista?

Per me il successo è quella sensazione di essere nel posto giusto, facendo la cosa giusta con le persone giuste. Ma non è un concetto statico: cambia e si evolve insieme a noi, perché le nostre ambizioni e necessità non sono mai le stesse nel tempo. È una ricerca continua, fatta di piccoli passi, che non sempre vanno verso l’alto, ma che sono sempre passi avanti.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

Se il successo fosse una vetta, sarei decisamente in scalata, ma con la consapevolezza (e il tentativo) di voler migliorare il panorama a ogni passo. Ammiro le nuove generazioni che, pur affrontando le proprie sfide, sono riuscite a distaccarsi dall'idea di realizzazione e perfezione delle generazioni precedenti, un concetto a cui, in fondo, credo di appartenere.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventato il professionista di oggi?

Uno dei miei primi errori è stato credere che ci fosse sempre una risposta giusta per ogni situazione. Ogni scenario ha mille sfumature, e la vera chiave è saper ascoltare, interpretare e adattarsi. Ho imparato che non scegliere è una scelta: evitare una decisione non ti esime dalla responsabilità, e alla fine, ogni decisione, presa con ponderazione e consapevolezza, è quella giusta.

Nel tuo percorso professionale e umano c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Insomma, chi è il tuo modello di successo?

Mia sorella, un esempio di grazia e ambizione, di sogni desiderati e conquistati con un unico alleato: la determinazione. Il suo senso di direzione è qualcosa che ammiro profondamente. Da bambina, alla domanda "Cosa vuoi fare da grande?", rispondevo senza esitazione: "La sua supplente". Oggi so che non potrei sostituirla nemmeno per un giorno, non ne sarei capace e, soprattutto, non lo vorrei. Senza di lei, mi mancherebbe quel punto di riferimento che continua a ispirarmi a trovare, con la stessa tenacia, la mia strada.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Fare la differenza, nel mio piccolo, in ogni ruolo che ricopro. Non ho mai seguito un’unica rotta, ma ho sempre avuto una bussola chiara: crescere, imparare e lasciare un segno positivo.


Dai uno sguardo a tutta la nostra offerta formativa dedicata all'area tematica HR, DE&I e Diritto del Lavoro.


Autore: Maria Teresa Melodia



Leggi di più

Altre news che potrebbero interessarti