19 dicembre 2024
I protagonisti dell'EMBA: Serena Manna, Integration Manager
Serena Manna è un esempio di professionalità e determinazione nel mondo dell’ingegneria
...Fare employer branding è diventato sempre più importante, poiché consente alle aziende di attrarre e trattenere i migliori talenti per raggiungere i propri obiettivi di business.
Oggi, tuttavia, non è sufficiente fare una buona impressione solo verso clienti e stakeholder ma è necessario anche verso i dipendenti e i futuri talenti da assumere.
L’espressione in questione è stata coniata per la prima volta nel 1996 da Amber e Barrow che, nel loro libro, dal titolo “The employer brand”, la definirono come “il pacchetto di vantaggi funzionali, economici e psicologici forniti dal posto di lavoro e identificato con il datore di lavoro”. Il concetto si è poi modificato, arrivando nel 2005 ad essere definito da Minchington come “l’immagine della vostra azienda, come un gran posto in cui lavorare nella mente dei dipendenti attuali e negli stakeholders del mercato esterno”.
Oggi, in definitiva, potemmo dire che l’employer branding è quell’insieme di strategie ed iniziative volte a costruire la reputazione di un’azienda in quanto luogo ideale di lavoro cercando di:
fidelizzare i propri dipendenti (employee retention)
rendere attrattiva l’azienda per i futuri employees rispetto ai competitors (candidate attraction)
costruire una coerenza tra la mission dichiarata dall’azienda e quella percepita dai lavoratori
È una domanda amletica perché, a seconda delle dimensioni e delle priorità di un’azienda, può avere risposte differenti.
Tipicamente, sono i professionisti delle risorse umane a guidare le strategie di employer branding trattandosi di pratiche aziendali che hanno a che fare con il capitale umano ma quando parliamo di employer branding siamo automaticamente catapultati anche nel mondo del marketing: gli strumenti, il linguaggio, le ricerche e le strategie utilizzati sono quelli tipici di quest'ultimo. Nella definizione elaborata da Philip Kotler il Marketing “è l’arte e la scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto”.
Per semplificare, possiamo dire che il marketing è la tecnica utilizzata per favorire l’incontro fra le organizzazioni e i consumers, facendo in modo che il prodotto o servizio dell'azienda sia percepito come il migliore dal giusto target. Nel caso dell'employer branding non parliamo più di organizzazione e consumatore ma di datore di lavoro (employer) e lavoratore (employees) ed è la tecnica che si occupa di favorire l'incontro fra queste due parti, facendo in modo che l'azienda intesa come datore di lavoro sia percepita come la migliore dal giusto target.
A dimostrazione del fatto che l’employer branding condivide, come detto prima, i principi del marketing ecco che compare uno dei suoi strumenti più importanti. Le 4 P, Product, Price, Promotion e Place, utilizzate nel marketing parlando di posizionamento, sono qui reinterpretate assumendo nuovi significati:
Product: non si parla di prodotto o servizio ma in questo caso di tipologia di lavoro.
Price: con questo termine intendiamo ora non il valore economico del prodotto/servizio ma lo stipendio commisurato alla prestazione lavorativa.
Promotion: in employer branding così come nel marketing la promozione asserisce a tutte le strategie comunicative, con l’unica differenza che nel marketing sono orientate al cliente e in employer branding all’employee.
Place: in questo caso dobbiamo intendere il posto di lavoro, globalmente inteso, sia come posto fisico, sia come ruolo ricoperto.
Oltre a questi, sono molti altri gli strumenti di marketing utilizzati e reinterpretati sempre in chiave marcatamente HR, tra cui:
Brand Analysis: una valutazione qualitativa e quantitativa dei vari aspetti dell’azienda che permetta di scoprire come questa venga percepita da lavoratori attuali e futuri.
Brand Identity: la capacità dei brand di farsi riconoscere chiaramente dai candidati puntando sulle caratteristiche distintive rispetto ai competitor. Se ad esempio un’azienda si dipinge come realtà dinamica, al passo con i tempi e sempre orientata al futuro, non potrà che fornire ai dipendenti un’esperienza lavorativa che rispecchi questi valori.
Candidate Journey: la capacità di mappare i touchpoint, sia online che offline, tra il brand aziendale e il potenziale candidato e allinearli rispetto al messaggio che l’azienda vuole trasmettere.
Adottare una strategia di employer branding ha un impatto concretissimo, sia sui costi d’impresa che sulla sua produttività. In particolare:
Un ottimo ambiente di lavoro aumenta il tasso di employee retention: i dipendenti che si identificano con l'immagine dell'azienda e ne sono fieri, sono più motivati e impegnati nel proprio lavoro e questo influenza il turn-over aziendale, abbassandolo anche del 30%, con tutti i risparmi che derivano in termini di costi, tempo, energie e produttività
Permette di ridurre i costi di reclutamento: un'azienda con una forte reputazione come datore di lavoro può ricevere un maggior numero di candidature spontanee, riducendo così i costi di reclutamento
Attrae i migliori talenti: un’azienda fatta di talenti attrarrà altri talenti, perché in grado di riconoscere e valorizzare la competenza
Permette un onboarding più rapido poiché i neoassunti hanno già ben chiari i valori di cui l’azienda si fa portatrice
Un’azienda in salute risulterà interessante anche per gli investitori, aumentando quindi le sue prospettive di crescita
In sintesi, l'employer branding è un fattore critico per il successo dell'azienda, poiché consente di attrarre i migliori talenti, ridurre i costi di reclutamento, migliorare la retention dei dipendenti, aumentare l'engagement dei dipendenti e migliorare la reputazione dell'azienda.
Oggi è quindi essenziale che un CEO o un HR Manager si pongano la domanda: “la mia azienda è considerata un buon posto dove lavorare?”
Leggi di più
19 dicembre 2024
Serena Manna è un esempio di professionalità e determinazione nel mondo dell’ingegneria
...17 dicembre 2024
Il ruolo del media manager è fondamentale nel panorama delle comunicazioni aziendali e
...16 dicembre 2024
Il Talent Acquisition Specialist è una figura professionale sempre più richiesta nel
...13 dicembre 2024
Sabrina Stura , sales account manager in un'azienda marchigiana specializzata nella
...12 dicembre 2024
Il mondo delle finanze è in costante evoluzione, e con esso cresce la domanda di
...11 dicembre 2024
Gli algoritmi sono protagonisti della nostra vita quotidiana. Rispondono alle nostre
...29 novembre 2024
Nel panorama aziendale odierno, le imprese devono affrontare sfide legate
...27 novembre 2024
Il Sales Representative (o rappresentante commerciale) è una figura fondamentale nel
...25 novembre 2024
Nel mondo del recruiting, head hunter e responsabili delle risorse umane sono figure
...21 novembre 2024
Marco Galluccio , legale d’impresa con esperienza nei dipartimenti legali di diverse
...