20 aprile 2023

I successi della 24ORE Business School: dal master al mondo del marketing con Riccardo Traverso

Scopri la storia professionale di un ex studente della nostra scuola. Ecco come il master ha influito sul suo iter professionale.

Riccardo Traverso, manager nel campo del marketing, ci racconta il suo percorso di carriera, dopo la formazione.

Riccardo, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Da novembre 2021 ricopro il ruolo di Associate Manager in Jakala, importante azienda italiana di Martech (Il Martech - marketing technology - rappresenta l'insieme di software e strumenti tecnologici applicati al marketing), che offre ai propri clienti servizi di consulenza in ambito strategico, analitico, digitale e tecnologico.

Lavoro nella practice di Luxury, Design & Travel all’interno del team di Business Advisory aiutando importanti player del settore a raggiungere i propri obiettivi attraverso l’utilizzo di approcci e modelli innovativi
In precedenza, ho lavorato con importanti aziende della moda e del lusso, in particolare Ermenegildo Zegna, nota casa di produzione e distribuzione di prodotti di abbigliamento maschile di lusso, e Armani, noto gruppo che disegna, produce e distribuisce prodotti di moda, dove ho ricoperto vari ruoli all’interno di diversi dipartimenti aziendali dal CRM, al marketing fino al merchandising.

Raccontaci come il Master (Executive Master in Luxury Management) conseguito alla 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

Il Master Executive in Luxury Management mi ha permesso di completare il mio profilo e rafforzare alcuni aspetti del business che non avevo avuto ancora il modo di approfondire nelle mie precedenti esperienze lavorative permettendomi di avere una visione a 360 gradi del settore e degli attori che ne fanno parte.

Qual è stata la forza del Master?

Uno dei punti di forza del master è permetterti ogni giorno di confrontarti con ragazzi che condividono con te gli stessi interessi. È fonte di arricchimento il fatto che molti degli studenti provengano da esperienze e/o percorsi diversi e questo non fa altro che accrescere l’interazione tra i partecipanti generando valore per gli stessi. Un altro punto di forza è sicuramente dettato dalla qualità dei docenti che offrono contenuti sempre aggiornati con business case di casi reali da cui prendere spunto, oltre ad essere uno strumento fondamentale di networking per accrescere la propria formazione. Peccato solo non aver avuto modo di sfruttare a pieno questa opportunità a causa dello scoppio della pandemia che ci ha costretto a seguire metà del master via zoom.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Consiglio questo percorso a tutti coloro che vogliono migliorarsi e aggiornarsi costantemente (per esempio per ricoprire nuove posizioni all’interno dell’attuale organizzazione) oppure per quelle persone che vorrebbero cambiare lavoro e necessitano di approfondire alcune tematiche specifiche, aumentando le proprie competenze e rendendosi più appetibili nel mercato del lavoro. Consiglio il Master soprattutto nel contesto attuale di forte incertezza in quanto la formazione continua è l’unica arma che abbiamo per tenerci informati, migliorando le nostre competenze e perché no cercando di realizzare i nostri sogni.

Cos’è per te il successo?

Per me il successo è legato alla passione, alla voglia continua di sacrificarsi per raggiungere un obiettivo specifico. Sono un grande appassionato di sport e per me gli ingredienti del successo provengono da là. Sicuramente la passione, il coraggio e la perseveranza sono elementi imprescindibili per raggiungerlo. Aggiungo anche l'ascoltare e fidarsi del proprio io interiore, fare delle scelte al giorno d’oggi è molto difficile per la paura di sbagliare, ma indipendentemente dal risultato dovremmo fidarci del nostro istinto perché è quello che ci può aiutare a raggiungere il successo. Come diceva il buon Steve Jobs….connecting the dots.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

Assolutamente no, in NBA dicono trust the process, ovvero credere nel percorso che stai facendo per arrivare al successo. Penso che per raggiungere il successo si debba raggiungerlo dentro e fuori l’ambito lavorativo. Permettere ai miei futuri figli di andare a scuola e di avere tutti i comfort che ho avuto io è per me motivo di orgoglio e soddisfazione alla pari di ricoprire una carica importante nelle più grandi aziende multinazionali. Un giorno dirò di aver unito i puntini.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventato il professionista di oggi?

Non penso si debba nominarli errori ma più che altro cambi di percorso. Sicuramente ci sono stati momenti dove ho cambiato mansione o funzione aziendale perché ritenevo che quella precedente mi avesse dato tutto quello di cui avevo bisogno e per questo ero alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove sfide. Non sempre le persone che ti circondano hanno la tua stessa visione per quello devi sempre metterti in discussione e aggiornarti guidato dalla passione per il tuo lavoro.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Impossible is nothing, cito un’altra frase storica del mondo dello sport per dire che il mio sogno è quello di sentirmi appagato dentro e fuori dal campo, professionalmente e personalmente. È un percorso lungo ma se lavori sodo ogni giorno puoi raggiungere qualunque risultato. Il mio sarebbe quello di ricoprire un giorno un ruolo di responsabilità in qualche grande azienda del settore come capo di funzione.

Autore: Maria Teresa Melodia, Head of Social e giornalista professionista



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