17 dicembre 2024

Media Manager: cosa fa, stipendio, responsabilità e competenze

Quali sono le competenze e le responsabilità di un Media Manager? Quanto guadagna? Che competenze deve avere? Leggi l’articolo e scopri come diventare Media Manager!

Il ruolo del media manager è fondamentale nel panorama delle comunicazioni aziendali e digitali di oggi. Grazie alla crescente importanza dei social media, della pubblicità online e della gestione dei contenuti, la figura del media manager è diventata indispensabile per le aziende di ogni settore. In questo articolo esploreremo cosa fa un media manager, quali sono le sue responsabilità, le competenze necessarie per intraprendere questa carriera, e come diventare un esperto in questo campo.

Cosa fa un Media Manager

Il media manager si occupa principalmente della gestione e della strategia dei contenuti sui diversi canali di comunicazione, sia tradizionali che digitali. Il suo lavoro consiste nel pianificare, eseguire e monitorare le campagne pubblicitarie, gestire le relazioni con i media, creare contenuti e analizzare i dati per ottimizzare le performance delle attività di marketing.

Le principali attività di un media manager includono:

  • Pianificazione delle campagne pubblicitarie: sviluppo di strategie per le campagne online (social media, Google Ads, display advertising) o tradizionali (TV, radio, stampa).

  • Gestione delle piattaforme social: cura e ottimizzazione dei profili aziendali su piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, e TikTok.

  • Analisi dei dati: monitoraggio dei risultati delle campagne attraverso strumenti di analisi e reportistica per ottimizzare le performance.

  • Relazioni con i media: creazione e gestione delle relazioni con giornalisti, blogger e influencer per garantire visibilità al brand.

  • Creazione di contenuti: sviluppo di materiali visivi e testuali per i vari canali (video, articoli, post social, newsletter).

Le responsabilità di un Media Manager

Le responsabilità di un media manager variano a seconda delle dimensioni dell'azienda e del settore, ma in generale includono:

  1. Strategia di comunicazione: definizione degli obiettivi di comunicazione e delle linee guida per ogni tipo di media utilizzato.

  2. Gestione del budget: allocazione delle risorse economiche per le diverse attività di marketing, ottimizzando l'investimento in base ai risultati ottenuti.

  3. Monitoraggio delle performance: utilizzo di software e strumenti di analisi (come Google Analytics, Facebook Insights, ecc.) per misurare l'efficacia delle campagne.

  4. Coordinamento con altri team: collaborazione con il team di marketing, creativi e vendite per assicurarsi che la comunicazione sia coerente e efficace.

  5. Ottimizzazione dei contenuti: adattamento dei contenuti per diverse piattaforme, cercando di massimizzare l’engagement e la portata.

Quali sono le competenze necessarie

Diventare un media manager richiede una combinazione di competenze tecniche, creative e analitiche. Ecco le principali competenze richieste:

  1. Conoscenze di marketing digitale: un media manager deve avere una solida comprensione delle strategie di marketing online, incluse le tecniche di SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), e social media marketing.

  2. Analisi dei dati: la capacità di analizzare e interpretare i dati è cruciale per capire l'efficacia delle campagne e prendere decisioni basate su evidenze. Strumenti come Google Analytics, Hootsuite, e altre piattaforme di analisi sono essenziali.

  3. Creatività: la capacità di creare contenuti coinvolgenti e originali è fondamentale per attirare l'attenzione del pubblico sui vari canali.

  4. Conoscenza dei social media e delle piattaforme digitali: un media manager deve essere esperto nell'uso delle principali piattaforme social (Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube) e degli strumenti di gestione delle campagne pubblicitarie.

  5. Capacità di problem-solving: ogni campagna è un’opportunità per apprendere e adattarsi. Un buon media manager sa come risolvere i problemi che possono sorgere durante una campagna e ottimizzare la strategia in corso.

  6. Comunicazione e negoziazione: il media manager deve essere in grado di comunicare efficacemente con il team, i clienti e i partner esterni, come agenzie pubblicitarie, media e influencer.

Come diventare un Media Manager

Per diventare un media manager, è necessario sviluppare una serie di competenze e acquisire esperienza pratica nel settore. L'area tematica Marketing, Comunicazione, Digital e Social Media di 24ORE Business School propone un'offerta formativa studiata per fornire competenze di Digital e Social Media Marketing, Communication Management, Big Data e Digital Analytics.

Scopri la nostra selezione di Master per approfondire

Ecco i passi principali per intraprendere questa carriera:

  1. Formazione accademica: molte persone che intraprendono la carriera di media manager provengono da corsi di laurea in marketing, comunicazione, pubblicità, o studi simili. La formazione accademica fornisce una base teorica utile per comprendere i principi del marketing e della comunicazione. Il mondo del marketing e della comunicazione è in costante evoluzione, condizionato dalla iper-frammentazione dei canali e dall'innovazione tecnologica. Un percorso completo e pratico per orientarsi tra le strategie e gli strumenti più efficaci del settore è il Master Post Laurea in Marketing, Comunicazione & Digital Strategy di 24ORE Business School.

  2. Corsi di specializzazione e certificazioni: per migliorare le proprie competenze, è utile frequentare corsi di specializzazione in marketing digitale, SEO, social media marketing, e analisi dei dati. Molti corsi online offrono certificazioni che possono aumentare le opportunità di carriera, come quelli offerti da Google, HubSpot, Facebook Blueprint, o LinkedIn Learning. Ad esempio, il Master in Digital PR, Social Media e Seo di 24ORE Business School fornisce le competenze e gli strumenti per diventare un professionista delle Digital PR capace di progettare strategie di Brand Reputation omnicanale.

  3. Esperienza pratica: iniziare a lavorare in un'agenzia di marketing o in un'azienda che offre attività di comunicazione è un ottimo modo per acquisire esperienza pratica. Molti media manager iniziano come assistenti o junior, per poi crescere nel ruolo man mano che acquisiscono esperienza e competenze.

  4. Sviluppo di un portfolio: costruire un portfolio di progetti realizzati (anche in forma di case study) è fondamentale per dimostrare le proprie capacità a potenziali datori di lavoro. Un portfolio solido può includere esempi di campagne di social media, analisi dei risultati e strategie di contenuto.

  5. Aggiornamento continuo: il mondo dei media digitali è in continua evoluzione. È quindi essenziale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, piattaforme, e tecnologie del settore.

Stipendio di un Media Manager

Lo stipendio di un media manager può variare notevolmente in base all'esperienza, alla posizione geografica e alla dimensione dell'azienda. In generale, lo stipendio medio di un media manager in Italia si aggira tra i 25.000 e i 40.000 euro annui per un profilo junior, mentre un media manager senior o con esperienza pluriennale può guadagnare tra i 40.000 e i 60.000 euro o anche più, soprattutto se lavora in grandi aziende o agenzie.

Una storia di successo

Martina Murino, classe 1987, è laureata in Giurisprudenza. Dopo un anno di studi in Spagna, ha capito che il suo futuro era nel Marketing. La svolta nella sua vita professionale inizia grazie a una scoperta fondamentale: il libro "La Mucca Viola" di Seth Godin. Completa quindi con successo la Laurea in Legge e si trasferisce a Milano per frequentare il Master in Marketing, Comunicazione e Digital Strategy di 24ORE Business School.

Quando mi sono laureata sapevo che per lavorare nel mondo del Marketing avrei avuto bisogno di colmare alcune lacune, dato il mio percorso di studi in Legge. Dovevo sicuramente consolidare i fondamenti economici e approfondire le tematiche di Comunicazione digitale.

Durante l’ultimo anno di Università, ho seguito un corso part-time in Marketing: si è rivelato utile per capire che quello sarebbe stato il percorso professionale che volevo intraprendere, ma non era sufficiente a darmi basi solide. Dovevo investire ulteriormente nella mia formazione per affrontare una carriera di successo, che era quello a cui ambivo.

Ho mappato quali fossero i Master offerti dal mercato, letto tanti pareri e approfondito i programmi formativi. Dopo qualche settimana, ero convinta che il Master di 24ORE Business School offrisse il giusto equilibrio tra nozioni teoriche e apprendimento pratico, con un programma completo e ben strutturato e che, durante i vari approfondimenti tematici, mettesse gli studenti a contatto diretto con le aziende. Era proprio quello di cui avevo bisogno e sono contenta della mia scelta!

Probabilmente se non avessi scelto questo percorso formativo, non avrei appreso in maniera così concreta determinate nozioni e non avrei colmato lacune pratiche a livello lavorativo. Inoltre, credo che un’azienda quando faccia selezione dia sempre più valore a esperienze formative di secondo livello, soprattutto quando è evidente un’inversione di rotta rispetto all’indirizzo di studio.La scelta del Master ha in parte contribuito a darmi accesso alla selezione per importanti ruoli professionali.

In conclusione, il ruolo di media manager è cruciale per il successo delle strategie di marketing digitale di qualsiasi azienda. Le competenze richieste spaziano dalla pianificazione strategica alla gestione operativa delle campagne, fino all’analisi dei dati. Per intraprendere questa carriera è fondamentale combinare una solida formazione accademica con esperienza pratica, creatività e una continua voglia di aggiornamento. Se sei appassionato di marketing digitale e comunicazione, diventare un media manager può rappresentare una carriera stimolante e gratificante.



Leggi di più

Altre news che potrebbero interessarti