04 luglio 2024

A lezione di come ottimizzare il profilo LinkedIn. I consigli del recruiter

LinkedIn è uno strumento estremamente potente per la ricerca di lavoro. In collaborazione con Page Personnel, abbiamo raccolto i consigli di un recruiter per costruire un profilo LinkedIn efficace e professionale.

Quando si cerca un lavoro, che si sia già occupati o meno, uno dei primi passi da compiere, oltre a un cv aggiornato, è avere un profilo LinkedIn.

In questo articolo, con la collaborazione di Nicolò Anguissola, Executive Manager di Page Personnel, partner del nostro MBA, esploreremo una serie di consigli e strategie per ottimizzare la tua presenza online, attirare l'attenzione dei datori di lavoro e dei recruiter ed avanzare nella tua carriera.

Compilare il profilo LinkedIn: dalla foto al banner

Per rendere il tuo profilo LinkedIn efficace, devi prestare attenzione a questi elementi fondamentali all’interno della piattaforma:

  • Foto del profilo ed immagine di copertina: dal momento in cui l’immagine del profilo e di copertina sono le prime due informazioni che un selezionatore vede durante la ricerca di un professionista, diventa cruciale che queste siano state inserite con l’obiettivo di valorizzare il profilo LinkedIn e la propria immagine web. Scegli una foto professionale sia per la foto profilo che per l’immagine di copertina;

  • Sommario: in un testo di 120 caratteri hai la possibilità di inserire qualche informazione utile, per far capire la posizione professionale, il settore in cui operi o in cui hai maggiore esperienza ed i tuoi obiettivi professionali;

  • Riepilogo: subito dopo il sommario, puoi valorizzare il profilo LinkedIn inserendo un riepilogo del tuo profilo professionale;

  • Percorso accademico: non citare solo il nome dell’università ma inserisci informazioni più dettagliate come il voto di laurea, il titolo della tesi ed eventuali riconoscimenti e specializzazioni;

  • Esperienza professionale: compilare questa sezione è fondamentale se si vuole valorizzare il profilo LinkedIn per trovare lavoro. Questo è spazio ideale per raccontare le tue esperienze professionali e dare visibilità al tuo network.

Perché è importante personalizzare l’URL di LinkedIn

Personalizzare l’URL di LinkedIn ti consentirà di condividere un link professionale e pulito quando lo invii ai tuoi contatti. Inoltre, migliorerà l’indicizzazione SEO del tuo profilo su Google, facendo in modo che questo appaia alle persone che ricercano, ad esempio, profili per un determinato ruolo.

Per modificare l’URL del tuo profilo segui questi semplici passaggi:

  • Vai al tuo profilo LinkedIn

  • Clicca su “Modifica profilo pubblico e URL”,

  • Sotto la sezione “Modifica il tuo URL personalizzato”, clicca sull’icona della matita blu,

  • Modifica il tuo URL.

Esempi di URL efficaci includono: nome completo, nome completo + ruolo, nome completo + azienda, nome completo + settore.

Come scegliere le parole chiave del tuo profilo LinkedIn

LinkedIn integra al proprio interno un vero e proprio motore di ricerca. Per questo, inserire nel tuo profilo parole chiave in linea con il tuo ruolo e il tuo settore ti consentirà di essere maggiormente visibile sulla piattaforma.

Dove inserire queste parole chiave? Sicuramente all’interno del job title, che è una delle sezioni maggiormente indicizzate su LinkedIn. Non trascurare però di inserire parole chiave anche all’interno del tuo sommario e nelle sezioni dedicate a licenze e certificazioni. Più spesso le keywords compaiono sul tuo profilo, più sarà possibile ottenere visibilità.

Come risultare visibili ai recruiter

Quando si cercano candidati per una determinata posizione, la maggior parte dei recruiter utilizza il filtro "Open to work" per avere nei risultati della ricerca solo coloro che sono in cerca di lavoro sul mercato. Sono possibili due opzioni:

  • Se non lavori: metti il banner "Open to work" direttamente sulla tua foto profilo;

  • Se stai ancora lavorando: per maggiore discrezione, puoi attivare la funzione "in cerca di lavoro" senza mostrarla nella tua foto profilo. Queste informazioni saranno quindi visibili solo alle persone che sono attive nel recruiting.

Qualunque sia l'opzione scelta, LinkedIn ti chiederà alcune informazioni aggiuntive; quindi, non dimenticare di compilare tutte le sezioni: la posizione o le posizioni che stai cercando, la modalità di lavoro (on-site, ibrida o remota). Sii il più aperto possibile e non esitare a indicare più regioni, soprattutto se la tua posizione è adatta allo smartworking.

Come sviluppare la propria rete su LinkedIn

Prima di tutto, devi sapere che la tua rete non sarà necessariamente esaminata dai recruiter, tranne che per alcune posizioni in cui il networking è importante.

D'altra parte, più la tua rete è ampia, più è probabile che tu venga visto dai recruiter e più è probabile che tu veda anche delle opportunità (un contatto da un contatto che condivide un'offerta e così via).

È necessario aggiungere tutti a LinkedIn? La risposta è no. Aggiungi solo persone strategiche per la tua carriera:

  • I recruiter che stanno assumendo nel tuo settore. Invia sempre un messaggio personalizzato, come questo: "Salve, ho visto che stai assumendo nel mio settore, mi piacerebbe entrare nella tua rete";

  • Il personale operativo di un'azienda a cui sei interessato. Includi sempre un messaggio personalizzato.

Come trarre il meglio dalla voce referenze di LinkedIn

Le raccomandazioni sono cruciali per rendere il profilo più credibile. Qui conta la qualità, non la quantità. Condividere un punto di vista sul profilo di un professionista con cui si ha collaborato e rilasciare come ringraziamento in caso di ricezione consentirà al recruiter di vedere dal vostro punto di vista le relazioni personali con il posto di lavoro passato o presente.

Scrivere raccomandazioni per clienti o colleghi è un modo per attirare la loro attenzione e stimolare, in maniera poco invasiva, una reazione uguale da parte di questi. Quando si pubblica una referenza, il contatto “raccomandato” riceverà una notifica, e sarà stimolato a fare lo stesso.

Una referenza vale molto più di un like, e deve far emergere l’unicità e la capacità di quella persona. Lo stesso vale nel senso opposto: chiediamo ai clienti e colleghi solo referenze dimostrabili.



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