09 marzo 2023

Come diventare Esperto in gestione di impianti sportivi

Matteo Gerli risponde alla rubrica "Come diventare Esperto in gestione di impianti sportivi"

Scopri come diventare un Esperto in gestione di impianti sportivi e quali sono le competenze necessarie per intraprendere questa professione.

Come si diventa un Esperto in gestione di impianti sportivi?

Per essere un Gestore di impianti sportivi qualificato è necessario innanzitutto avere una forte passione per lo sport e una competenza di base a 360° su tutti gli aspetti che questo ruolo richiede.

È fondamentale formarsi e scendere in campo per imparare a gestire diverse materie, dalla finanza al marketing, dalla comunicazione alla giurisprudenza.

Bisogna essere fortemente motivati e non smettere mai di informarsi, aggiornarsi e trattare la materia con un approccio imprenditoriale, altamente professionale ricorrendo all’aiuto di figure competenti, quando necessario.

Cosa si intende per impianti sportivi?

L’Impianto Sportivo può avere diverse dimensioni: può essere un campo da Padel (ora tanto di moda) di un piccolo comune, la palestra con la pista di atletica che ospita le competizioni regionali, un comprensorio sciistico o uno stadio che accoglie le partite della Serie A e i concerti con 30.000 spettatori.

Ogni struttura destinata all’attività sportiva (grande o piccola, centrale o di periferia, indoor o outdoor) va considerata.

L’impianto sportivo deve essere valorizzato e progettato al meglio rispetto al contesto e al territorio, così che le persone possano, svolgendo attività sportiva/di wellness, giovare dei grandi benefici sia da un punto di vista fisico e mentale, che sociale e culturale.

È dimostrato che anche l’impatto sulla spesa sanitaria nazionale può essere ridotto di molto aumentando gli incentivi a praticare sport o attività fisica in generale: ciò richiede impianti sicuri e funzionali, gestiti da persone qualificate.

Chi è il Gestore dell'Impianto Sportivo?

Il Gestore di Impianti Sportivi oggi deve essere un professionista con competenze manageriali specifiche per il settore sportivo, deve conoscere aspetti di impiantistica, concetti amministrativi, contabili e finanziari, normative di riferimento e qualsiasi aspetto di gestione di un’azienda come la proposta dei servizi, l’organizzazione del personale, le azioni di marketing e comunicazione.

È fondamentale che sappia relazionarsi con le figure di riferimento, siano esse Enti Pubblici (come accade spesso) o privati, e deve saper rispondere in modo tempestivo alle necessità contingenti.

È imprescindibile che sia aggiornato nella materia sportiva, un settore di servizi e persone oggi più che mai in forte cambiamento e che agisca da imprenditore, guidato da una visione e una strategia chiara.

Esiste una particolare specializzazione da dover conseguire?

Al momento "chiunque" può essere un Gestore di Impianti Sportivi, l'obiettivo del Master Gestione Impianti Sportivi e della certificazione è proprio quello di professionalizzare questa figura di modo che non ci si possa improvvisare poiché è una professione che richiede estrema competenza, oggi più di ieri, e sempre di più guarda al futuro e al mondo dell'imprenditorialità del settore; è necessario lavorare su un cambiamento culturale in merito a questo, tanto per l'impiantistica privata, quanto nelle pubbliche amministrazioni che si trovano a dover collaborare o "scegliere" a riguardo.

Quali sono le competenze che si possono acquisire?

Frequentando il Master in Gestione Impianti Sportivi si potranno acquisire gli strumenti fondamentali funzionali all’approccio imprenditoriale specifico sulla materia, fra cui: competenze di impiantistica, aggiornamenti sul mondo delle Società Sportive, la redazione di un business plan e le azioni necessarie per un controllo finanziario nella gestione dell’attività.

E' inoltre essenziale tenersi aggiornati, non smettere di essere curiosi e cercare il confronto con realtà del settore ma non solo; per questo motivo, trattare Case History e l’esperienza sul campo, è la strada che questo percorso prevede.

Un altro aspetto indispensabile, che sarà approfondito durante le lezioni, è imparare a gestire le persone e i gruppi di lavoro, essere un esempio e non tralasciare, nella crescita formativa tecnica, quella personale sulle competenze trasversali, le cosiddette “Soft Skills” o meglio le “Power Skills” come le ha “ribattezzate” John Bersin.

In conclusione, gestire un impianto sportivo oggi richiede passione per lo sport e tante competenze di base, ma a dirla tutta, quello che più mi è servito per realizzare quello che desideravo, è stato avere una visione chiara ed essere un sognatore.


Matteo Gerli è docente del Master Gestione Impianti Sportivi di 24ORE Business School | Enjoy Sport – Experience Training Center | Imprenditore - Gestore - Formatore, 5ive Sport Consulting



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