18 luglio 2024

Export Manager: cosa fa, stipendio, responsabilità e competenze

Quali sono le competenze e le responsabilità di un Export Manager? Quanto guadagna? Che competenze deve avere? Leggi l’articolo e scopri come diventare Export Manager!

L'export manager è una figura professionale essenziale per le aziende che operano a livello internazionale. Il suo ruolo è decisivo per l'espansione del business nei mercati esteri, contribuendo a incrementare le vendite e a consolidare la presenza aziendale a livello globale. In questo articolo, esploreremo in dettaglio:

  • cosa fa un export manager

  • quali sono le sue responsabilità e competenze

  • il livello di stipendio medio

  • come intraprendere questa carriera

Cosa fa un Export Manager

L'export manager è responsabile della gestione e dell'espansione delle vendite sui mercati internazionali. Le sue principali attività includono:

  1. Analisi dei mercati esteri: studiare e analizzare i mercati esteri per identificare opportunità di vendita, comprendere le tendenze e valutare la concorrenza.

  2. Pianificazione strategica: sviluppare strategie di penetrazione e di sviluppo nei mercati esteri, definendo obiettivi di vendita e piani operativi.

  3. Gestione delle vendite internazionali: supervisionare le vendite e garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, gestendo il team di vendita internazionale.

  4. Sviluppo di relazioni commerciali: stabilire e mantenere relazioni con clienti, distributori, agenti e altri partner commerciali nei mercati esteri.

  5. Adattamento del prodotto: collaborare con il reparto di ricerca e sviluppo per adattare i prodotti alle esigenze dei mercati esteri.

  6. Coordinamento logistico: gestire la logistica internazionale, incluse le pratiche doganali, il trasporto e la documentazione necessaria per l'esportazione.

Responsabilità

Le principali responsabilità di un export manager includono:

  • Analisi di mercato: condurre ricerche di mercato per identificare nuove opportunità e comprendere le dinamiche dei mercati esteri.

  • Sviluppo di strategie: definire e implementare strategie di esportazione efficaci per raggiungere gli obiettivi di vendita.

  • Gestione delle relazioni: mantenere relazioni positive con clienti internazionali, distributori e partner commerciali.

  • Supervisione delle vendite: monitorare le performance di vendita e adottare misure correttive quando necessario.

  • Coordinamento con altri reparti: collaborare con il marketing, la produzione, la logistica e il legale per garantire il successo delle operazioni di esportazione.

Competenze di un Export Manager

Per eccellere nel ruolo di export manager, sono necessarie diverse competenze chiave, tra cui:

  • Conoscenza del commercio internazionale: comprendere le normative, le pratiche e le procedure doganali relative all'esportazione.

  • Competenze linguistiche: parlare fluentemente una o più lingue straniere, con una preferenza per l'inglese.

  • Abilità di negoziazione: capacità di negoziare condizioni di vendita vantaggiose e di gestire trattative complesse.

  • Competenze analitiche: analizzare dati di mercato, performance di vendita e tendenze del settore per prendere decisioni informate.

  • Leadership: guidare e motivare il team di vendita internazionale verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Stipendio di un export manager

Lo stipendio di un export manager può variare notevolmente in base all'esperienza, alla dimensione dell'azienda e al settore di riferimento. In Italia, la retribuzione annua lorda (RAL) media di un export manager si aggira intorno ai 50.000-70.000 euro. Tuttavia, per i professionisti con maggiore esperienza o che lavorano in aziende di grandi dimensioni, il salario può superare i 100.000 euro annui.

Come diventare Export Manager

Diventare export manager richiede un percorso formativo e professionale specifico. Ecco i passaggi principali:

  1. Formazione: ottenere una laurea in economia, commercio internazionale, marketing o una disciplina correlata. Alcuni scelgono di proseguire con un master in commercio internazionale o un MBA. Nell'offerta formativa di 24ORE Business School sono presenti diversi Master in Export Management adatti a fornire le competenze necessarie per analizzare le nuove dinamiche geopolitiche di un mondo sempre più frammentato.

  2. Esperienza lavorativa: acquisire esperienza lavorativa nel settore delle vendite internazionali, del marketing o della logistica. Molte aziende preferiscono candidati con esperienza pregressa nel ruolo di export manager o in posizioni simili.

  3. Competenze linguistiche: imparare e perfezionare una o più lingue straniere, in particolare l'inglese, che è la lingua dominante nel commercio internazionale.

  4. Certificazioni: ottenere certificazioni professionali riconosciute, come il Certified Export Specialist (CES) o altre certificazioni in commercio internazionale.

  5. Networking: costruire una rete di contatti professionali partecipando a fiere, eventi del settore e associazioni di categoria.

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I settori trainanti dell'Export Made in Italy

Per cogliere le grandi opportunità internazionali, occorre differenziare e sviluppare i mercati di destinazione, valorizzando gli strumenti digitali, sia in Europa (con i principali partner commerciali Germania e Francia in testa) che negli USA, fino al gigante cinese, da cui ci si attende una crescita importante delle esportazioni tricolore nell’anno in corso.

Alessandro Addari, Founder, Top Solutions team for export e docente di 24ORE Business School, ci parla di come l'Italia può sfruttare il valore aggiunto che conferisce ai nostri prodotti nazionali un vantaggio competitivo sui mercati internazionali.

I settori trainanti del Made in Italy, a partire dalle 4 A, abbigliamento (e beni per la persona), arredamento (e articoli per la casa), automotive (inclusa la meccanica) e agroalimentare, dovranno svilupparsi in aree da cui si prevedono trend di crescita delle esportazioni a doppia cifra, quali India, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e in importanti economie, quali Messico, Brasile, oltre a paesi in grande fermento quali la Thailandia e il Vietnam.

La sfida è duplice: per le imprese campioni di export, posizionarsi nelle fasce alte del valore anche nei mercati ad alto potenziale; per le imprese matricole, trasformarsi da esportatori occasionali ad abituali, differenziandosi e individuando le nicchie da sviluppare, valorizzando le strategie digitali per affermare i loro brand.

Tali ambizioni per essere concretizzate hanno bisogno di professionisti, manager, collaboratori sempre più focalizzati sulle tematiche del Digital Export, sostenibile e innovativo.

L'export manager svolge un ruolo cruciale nel successo delle aziende sui mercati internazionali. Grazie alle sue competenze e alla sua capacità di sviluppare strategie efficaci, contribuisce significativamente alla crescita e all'espansione dell'azienda.

Se sei interessato a una carriera dinamica e stimolante nel commercio internazionale, il ruolo di export manager potrebbe essere la scelta giusta per te. Investi nella tua formazione, acquisisci esperienza e costruisci una solida rete di contatti per emergere in questo campo professionale di grande rilevanza.

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