19 dicembre 2022

Il valore del team building

Le attività di team building generano coesione e creano momenti di legame intensi che stimolano le persone alla collaborazione e al confronto

Una sintesi degli argomenti trattati: la definizione di team building, l’importanza del team building aziendale, le 3 tipologie di team building, un esempio pratico.

La definizione di team building

Il termine team building, letteralmente “costruzione della squadra”, riguarda una serie di attività che possono essere svolte sia all’interno che all’esterno dell’ambiente di lavoro ed è un potente strumento a disposizione delle aziende per aiutare i propri dipendenti a lavorare insieme nel modo più corretto al fine di ottenere risultati di business altamente soddisfacenti.

Saper lavorare in team significa collaborare con gli altri membri del gruppo per la realizzazione di un unico obiettivo, anteponendo il bene comune ai propri vantaggi. Un team che lavora bene insieme, funziona ed eccelle, sa quali sono i suoi obiettivi e come può raggiungerli.

L'importanza del team building aziendale

Le attività di team building consentono ai diversi partecipanti di conoscersi meglio, imparando a lavorare in modo più collaborativo e sereno.

Così facendo, è più semplice raggiungere gli obiettivi aziendali, al contrario di ciò che accade in un luogo di lavoro dove regnano disaccordo e conflitti.

Tramite le attività di team building, i dipendenti hanno la possibilità di:

  • acquisire nuove competenze, rapportandosi in modo costante con i colleghi e mirando a generare nuove idee utili alla crescita dell’azienda;

  • suddividere i diversi compiti, ciascun dipendente sarà portato a svolgere un compito differente, così da aumentare la produttività dell’organizzazione;

  • sperimentare dinamiche di gioco: i partecipanti hanno la possibilità di sperimentare in modo divertente le attività proposte, allontanandosi dal piano lavorativo. Ciò consente loro di riflettere sulle diverse dinamiche del team che possono essere produttive o distruttive.

Le 3 tipologie di team building

Vi sono 3 differenti tipologie di team building:

  • Natural team building: attività che nascono in maniera spontanea dai componenti del team, come cene, feste o viaggi;

  • Team building facilitati: attività organizzate e progettate dal team HR o da parte di terze persone che pianificano gli interventi formativi di costruzione del team e definiscono gli obiettivi da raggiungere;

  • Team building forzati: attività imposte al team da parte di terze persone, i dipendenti sono poco coinvolti.

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Un esempio pratico: il cooking team building dei Master 24ORE Business School

Periodicamente, la nostra Business School organizza delle uscite didattiche in Outdoor per coinvolgere e stimolare gli studenti nelle attività previste dai programmi dei Master.

I partecipanti ai Master Transizione Ecologica, Ambiente e Sostenibilità e Management del turismo, in collaborazione con Feeling Food Milano, ad esempio, hanno preso parte ad un’esperienza di Cooking Team Building pensata e organizzata da Claudio Achilli, Executive Consultant, Business Coach, docente e moderatore.

Ecco un estratto del suo discorso introduttivo:

Conoscersi, scoprire di sé potenzialità inespresse, mettersi in gioco stando insieme, facilitando le relazioni interpersonali e imparare divertendosi, non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi

Il docente ha inoltre spiegato che l’esperienza di team building si sarebbe dovuta vivere attraverso la regola delle 3R: Relax, Riflessioni, Ricette.

Relativamente al Relax e alle Riflessioni, gli studenti hanno avuto modo di vivere la giornata con naturalezza e spontaneità, senza preoccupazioni eccessive, riflettendo sulle attività di squadra che sono state svolte e rielaborando i propri pensieri in ottica team building.

Ricette: i partecipanti sono stati divisi in 4 gruppi, le cosiddette “brigate del gusto”:

  • "brigata Renato Guttuso" per l'antipasto

  • "brigata Caravaggio" per il primo piatto

  • "brigata Frida Khalo" per il secondo piatto

  • "brigata "David Lachapelle" per il dolce

La sfida tra le brigate è iniziata ancor prima di accendere i fornelli, infatti, i partecipanti hanno dovuto individuare un errore contenuto tra le righe della propria ricetta. Una volta scovato l’errore, la competizione è entrata nel vivo.

Tra pianti causati da cipolle e risate complici, gli studenti, sotto l’occhio attento dello Chef Alessio Algherini, hanno portato a termine la sfida.
Nonostante la complessità delle ricette, i giovani cuochi lavorando insieme e fidandosi gli uni degli altri, hanno creato degli ottimi piatti. Le portate sono state ulteriormente valorizzate dai vini di Abrigo Fratelli e Cascina Langairolo.

Successivamente, gli alunni sono stati invitati a scrivere, su alcuni bigliettini colorati, il loro stato d’animo per rielaborare l’esperienza vissuta.
Tra le sensazioni emerse: perplessità, curiosità, spensieratezza, scoperta, euforia, ansia, gioia.

In conclusione, quando i team lavorano bene insieme è più semplice raggiungere l’obiettivo comune, come è successo nel nostro caso; i ragazzi hanno infatti realizzato dei piatti gustosi, senza sprecare cibo.

E come diceva Andrew Carnegie:

Teamwork is the ability to work together toward a common vision. The ability to direct individual accomplishments toward organizational objectives. It is the fuel that allows common people to attain uncommon results



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