17 aprile 2025
Storie di successo: dal master a professionista del Public Affairs con Niccolò de Arcayne
Classe 1989, nato a Lussemburgo, Niccolò de Arcayne è un professionista affermato nel
...Il Made in Italy nel mondo rappresenta una garanzia di eccellenza, un valore aggiunto che conferisce ai nostri prodotti un vantaggio competitivo sui mercati internazionali.
Il Master Digital Export e Made in Italy, in questo contesto, è strutturato per sviluppare tematiche e condividere esperienze, anche attraverso le testimonianze di manager di importanti realtà aziendali, fondamentali per affrontare in maniera professionale i mercati esteri.
Ce ne parla Alessandro Addari, Founder, Top Solutions team for export e docente di 24ORE Business School.
Secondo le previsioni dell’ultimo rapporto SACE “Il futuro è adesso. Insieme”, nel 2023 l’export di beni supererà i 660 miliardi di euro, segnando una crescita del 6,8% e confermandosi vitale per il tessuto produttivo italiano, traendo impulso da innovazione, digitalizzazione e dagli investimenti in sostenibilità.
Per cogliere le grandi opportunità internazionali, occorre differenziare e sviluppare i mercati di destinazione, valorizzando gli strumenti digitali, sia in Europa (con i principali partner commerciali Germania e Francia in testa) che negli USA, fino al gigante Cinese, da cui ci si attende una crescita importante delle esportazioni tricolore nell’anno in corso.
Allo stesso tempo, i settori trainanti del Made in Italy, a partire dalle “4 A”, abbigliamento (e beni per la persona), arredamento (e articoli per la casa), automotive (inclusa la meccanica) e agroalimentare, dovranno svilupparsi in aree da cui si prevedono trend di crescita delle esportazioni a doppia cifra, quali India, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e in importanti economie, quali Messico, Brasile, oltre a paesi in grande fermento quali la Thailandia e il Vietnam.
La sfida è duplice, per le imprese “campioni di Export”, posizionarsi nelle fasce alte del valore anche nei mercati ad alto potenziale; per le imprese “matricole”, trasformarsi da esportatori occasionali ad abituali, differenziandosi e individuando le “nicchie” da sviluppare, valorizzando le strategie digitali per affermare i loro brand.
Tali ambizioni per essere concretizzate hanno bisogno di professionisti, manager, collaboratori sempre più focalizzati sulle tematiche del Digital Export, Sostenibile e Innovativo.
Gli Internazionalizzatori delle imprese, sono figure professionali interne o esterne - sempre più richieste dalle aziende italiane - capaci di sviluppare progetti “su misura”, attraverso la scelta ponderata dei Paesi obiettivo - verificando Attrattività, Accessibilità, Rischi -, coniugando strategie tradizionali con quelle più innovative legate al commercio elettronico, fino alle opportunità offerte all’Intelligenza artificiale.
L’approfondimento degli strumenti del commercio internazionale e digitali è prezioso per profilare, intercettare e sviluppare le opportunità, elaborando un digital export plan credibile, calibrato rispetto alle peculiarità di ciascuna realtà aziendale.
Le figure professionali che ruotano nell’ambito dell’Internazionalizzazione talvolta divengono trasversali, assumendo il ruolo di Project Leader del progetto di sviluppo avvalendosi di un team trasversale che proviene dalle funzioni Marketing, Sales, Ricerca e Sviluppo, Logistica e Acquisti, Amministrazione e Finanza, Gestione del Personale, IT / Digital, etc.
Il progetto di sviluppo e consolidamento delle imprese sui mercati internazionali infatti richiede un orientamento di tutte le funzioni aziendali per il raggiungimento dell’obiettivo comune, al fine di evitare “colli di bottiglia” che possono ostacolare i processi di crescita. Esiste una profonda connessione con la capacità delle imprese di competere all’estero, la sostenibilità e la propensione all’Innovazione digitale e tali relazioni necessitano di manager capaci di fungere da cardine e facilitatori dell’intero processo di creazione del valore.
Un progetto di successo non può prescindere dallo sviluppo di una proposta di valore competitiva che riesca ad interpretare le dinamiche di ciascun mercato obiettivo.
Il Master Digital Export e Made in Italy è stato concepito proprio per rispondere alla domanda delle imprese e delle organizzazioni nello scenario globale, sempre più “5.0”.
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