La diversità genera valore: una roadmap per accelerare la Diversity Transformation

Valorizzazione di tutte le diversità, equità di accesso a ogni posizione aziendale, riduzione delle diseguaglianze e raggiungimento della parità di genere sono alcuni tra gli obiettivi dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite che garantiscono alle aziende una crescita profittevole e sostenibile nel lungo termine.

La ricchezza di diversità all’interno della popolazione aziendale è una leva di business fondamentale per la sostenibilità economico-finanziaria e per la crescita delle aziende: non si tratta più solo di un tema di etica professionale. 

Se ne sono accorti da tempo alcuni investitori di rilevanza globale, non ultimo il CEO di BlackRock Larry Fink, che hanno dato sempre maggior vigore a strategie di gestione integrata dei capitali e ad azioni per promuovere Diversity, Equity e Inclusion, riportando prepotentemente questo tema sulla board agenda e mettendolo al centro delle valutazioni di performance delle aziende (ammonta al 48% il differenziale di performance tra aziende più o meno connotate da diversity - fonte: McKinsey).

Il significato dei termini diversità e inclusione

Cerchiamo quindi di capire in dettaglio il significato dei termini diversità e inclusione nel contesto aziendale.

Con diversità si intende la varietà di differenze che esistono all'interno di un gruppo, come le differenze di razza, genere, età, religione, cultura, istruzione ed esperienze. L'inclusione, d'altra parte, ​rimanda al​​​la pratica di coinvolgere e valorizzare tutti gli individui all'interno di un gruppo, indipendentemente dalle loro differenze. Insieme, diversità e inclusione creano una cultura di rispetto, equità e appartenenza.​ ​​Senza contare che la D&I si basa sul solido principio della non discriminazione tutelato a livello nazionale, dalla legislazione europea e dal diritto internazionale.

La D&I e la sua applicazione sono essenziali per creare valore e innovazione sul posto di lavoro.

D&I: i benefici in azienda

Quando le aziende private abbracciano la D&I, possono beneficiarne in numerosi modi:

1. La D&I porta a una forza lavoro diversificata che può generare una serie di prospettive ed esperienze che tendono a favorire la creatività e l'innovazione, poiché vengono esplorate e testate idee e approcci diversi. ​Secondo ​The ​Boston Consulting Group, ad esempio, un’azienda “diverse” ha un innalzamento del tasso di innovazione del 45% e un +38% di revenue generate grazie alla diversity.​

2. La D&I può aiutare le aziende a capire e connettersi meglio con differenti tipologie di clienti. Avendo dipendenti che possono relazionarsi a culture e stili di vita diversi, le aziende possono sviluppare prodotti e servizi che soddisfano le esigenze di una gamma più ampia di clienti.

3. La D&I può aiutare le aziende ad attrarre e trattenere i migliori talenti. In un mercato del lavoro competitivo, le aziende che danno priorità alla D&I sono più spesso viste come inclusive e attraenti per una gamma più ampia di candidati, in particolare GenZ e Millenials, e considerano questi valori fondamentali nella scelta dell’azienda per cui lavorare.

4. La D&I può portare a decisioni migliori. Quando le aziende hanno una gamma diversificata di prospettive ed esperienze, possono prendere decisioni più informate ed equilibrate che riflettono le esigenze e le preoccupazioni di diverse parti interessate.​​​

5. Oggi gli studi ci dicono inoltre che la D&I ha un effetto anche sulle performance economiche delle aziende. Nel 2018, all’interno del Report “How Diverse leadership Boost Innovation”, BCG, ha stimato un incremento degli EBIT del +9%. La recente certificazione di parità, inoltre, istituita in Italia su base volontaria, attribuisce alle aziende che se ne dotano dei punti premiali in gare di appalto pubblico e privato, supportando così anche le opportunità di business delle imprese che decidono di certificarsi e quindi di abbracciare un percorso di D&I.​ 

Come le aziende private possono sfruttare la D&I per creare valore ed innovazione

Ecco alcune strategie per creare valore ed innovazione in azienda:

1. Favorire una cultura inclusiva: le aziende dovrebbero dare la priorità alla creazione di una cultura inclusiva in cui tutti i dipendenti si sentano valorizzati, rispettati e ascoltati. Ciò può essere fatto stabilendo comitati per la diversità e l'inclusione, ​attuando politiche che promuovano la diversità e l'inclusione, ​conducendo regolari ​percorsi di ​formazione ed educazione, e infine creando meccanismi di ascolto continuo del clima aziendale.​

2. Reclutare talenti diversi: le aziende dovrebbero cercare attivamente talenti diversi collaborando con organizzazioni che servono comunità sottorappresentate, partecipando a fiere del lavoro ed eventi di networking, e creando annunci di lavoro che riflettano un impegno per la diversità e l'inclusione.​ Importante valutare sia le hard skill che le soft skill di ogni candidato/candidata per accogliere intelligenze che hanno anche modalità di espressione differenti.​

3. Scambiare buone pratiche e soluzioni sia all’interno del proprio settore che tra comparti differenti per compartecipare al consolidamento di una vera transizione culturale; lasciarsi contaminare da stakeholder diversi, inclusa la società civile, che da anni è in prima linea per costruire e diffondere progetti di interesse collettivo.​​

4. Integrare l’approccio D&I in ogni funzione, oltre l’area risorse umane e sostenibilità, come leva strategica di change management.  

Per concludere, una cultura d’impresa improntata all’inclusione e alla valorizzazione della diversità non è soltanto una questione di responsabilità sociale, ma porta con sé molteplici vantaggi. Migliora la reputazione e le relazioni con clienti e consumatori, la capacità di attrarre e trattenere talenti, generando un impatto positivo sull’innovazione, sulla competitività e in definitiva sulla capacità di stare sul mercato e sui risultati finanziari.