16 marzo 2023

Professioni digitali: come diventare Social Media Manager

Rocco Teora, consulente e co-fondatore dell’agenzia Men in Web, ci racconta quali sono le competenze necessarie per ricoprire questo ruolo.

Grazie a questa lettura potrai approfondire il ruolo del Social Media Manager e scoprire i segreti di questa professione tanto ambita.

Abbiamo intervistato Rocco Teora, consulente, co-fondatore dell’agenzia Men in Web e docente del Master Social Media Manager di 24ORE Business School. 

Sono quasi 44 i milioni di persone in Italia ad essere attive sui social, una penetrazione che si avvicina al 75% e che non può essere ignorata dai brand. Saper comunicare sui social è quindi indispensabile e le opportunità di lavoro per coloro che vogliono intraprendere questa carriera non mancano.

Che cosa fa concretamente un Social Media Manager? 

Un Social Media Manager è responsabile della gestione dei profili dei social media di un'azienda o di un'organizzazione. Le sue responsabilità possono includere: sviluppo della strategia di social media, creazione di contenuti, monitoraggio, analisi e reportistica e, per le aziende o agenzie più strutturate, il coordinamento del team operativo.

Raccontaci una giornata di lavoro tipica.

La giornata in genere inizia con la lettura delle mail e dei messaggi sui social per rispondere alle domande e ai commenti dei follower, un’occhiata alle analisi per verificare che le campagne stiano funzionando bene e poi si inizia con la creazione di contenuti da pubblicare durante la settimana tenendo sempre presenti gli ultimi trend e in funzione della pianificazione stabilita precedentemente.

Parte della giornata è dedicata alle riunioni con il team di marketing e con altri dipartimenti per creare campagne social efficaci e per discutere di strategie e avanzamento dei progetti. 

Fondamentale è trovare il tempo da dedicare all’analisi delle metriche per capire come migliorare le performance e aumentare l'engagement.

Se poi si sviluppa una crisi, tutto questo salta perché chi si occupa della gestione dei social si trova a dover gestire critiche, commenti negativi, rimproveri, a volte anche insulti, accettando il confronto e cercando di smorzare i toni.   

Quali sono le competenze che si devono acquisire per diventare un buon Social Media Manager? 

Naturalmente, è indispensabile conoscere approfonditamente i vari social e le loro peculiarità per poter creare strategie che intercettino target specifici creando contenuti accattivanti e utilizzando il giusto tone of voice; è indispensabile però anche conoscere i principi di social advertising perché sempre più spesso chi si occupa di social ha anche la responsabilità del budget delle campagne social ads.

E’ importante saper realizzare contenuti multimediali come video, foto, podcast, infografiche? 

Assolutamente sì, specie all'inizio della carriera.  

In situazioni più strutturate il Social Media Manager non crea direttamente i contenuti ma deve essere in grado di indirizzare la produzione e valutarne la qualità. 

Quali sbocchi lavorativi possono esserci? 

Questa figura può praticamente lavorare ovunque. Rispetto a qualche anno fa oggi è cresciuta molto la consapevolezza dei social media da parte delle aziende e questa figura è pertanto molto ricercata. Si può lavorare per un’azienda, per un’agenzia, per delle redazioni giornalistiche o televisive, come freelance. Ovviamente, in base al contesto cambiano anche il tipo di lavoro e i ritmi: ad esempio, in agenzia si lavora su molti clienti diversi e bisogna avere una mentalità multitasking e lavorare a ritmi più serrati. In azienda ci si concentra sullo stesso progetto, potendo seguire tutte le fasi di marketing e coordinare le attività. Generalmente i ritmi sono più lenti.

E’ un lavoro con orari flessibili? Si lavora in ufficio o da remoto? Da soli o in team? 

Tutto dipende dal contesto. Un Social Media Manager può lavorare praticamente ovunque, basta una connessione stabile e un buon pc, ma alcune aziende e agenzie prevedono il lavoro in sede. È un lavoro che prevede sia attività che si possono svolgere in autonomia, che attività da fare in gruppo come la creazione del brief del cliente o la creazione del piano editoriale.

Quanto guadagna in media un Social Media Manager alle prime esperienze di lavoro? 

Il guadagno medio di un Social Media Manager alle prime esperienze di lavoro dipende da diversi fattori, come la posizione geografica, l'esperienza, l'industria in cui si lavora e la dimensione dell'azienda. Tuttavia, in media, un Social media manager alle prime esperienze di lavoro guadagna tra i 20.000 e i 30.000 euro lordi annui.

Quale può essere uno sviluppo di carriera per chi si affaccia al mondo del lavoro come Social Media Expert? 

Gli sviluppi di carriera possono essere molteplici: ad esempio, può aumentare le sue responsabilità e passare da un ruolo più operativo a uno più manageriale diventando di fatto il responsabile delle strategie e dei risultati. Un'altra strada prevede la specializzazione, ad esempio diventare esperto di TikTok o di LinkedIn Ads. Altro sviluppo ancora è legato al mondo dei contenuti diventando un bravo copywriter o un content creator

Gli sviluppi possono essere tanti e dipendono dalle inclinazioni personali.

Autore: Paola De Agostini


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